LA CRAVATTA. LO SAPEVATE?

Numerose scuole di pensiero sostengono che la cravatta sia la diretta discendente del pezzo di stoffa che i legionari romani utilizzavano già nel II secolo d. C.
Le teorie più caldeggiate, invece, affermano che la cravatta derivi dai fazzoletti da collo che apparvero nel 1600. Tuttavia, un prototipo della cravatta moderna fece la sua prima comparsa in America intorno al 1700 come bandana annodata a fiocco e indossata dal pugile James Belcher.
Lord Brummel, già precursore della camicia moderna, e convinto sostenitore della moda dandy, introdusse il fazzoletto da collo bianco inamidato, simbolo di uno stile inconfondibilmente elegante.
Attorno al  1880, i membri dell’Exeter College di Oxford tolsero i nastri dai propri cappelli per annodarli al collo. Solo più tardi, nello stesso anno, ordinarono a un sarto di produrre dei nastri appositi con il colore del club.
Nel  1924 a New York, Jesse Langsdorf  trovò la giusta soluzione, tagliando il tessuto con un angolo di 45° rispetto al drittofilo, con tre strisce di seta da cucire in un secondo momento.
L’idea fu brevettata ed esportata in tutto il mondo.
Oggi, la cravatta non è solo un accessorio: essa porta con sé le tracce di una storia lunga. Simbolo di eleganza e stile, essa dà vita a una cultura tra le più ricche.